Via Appia Antica, 136, 00179 Roma
Progetto Teatrale
Il Pretoriano di Cristo
La storia di San Sebastiano: un mito cristiano nella Roma pagana
Performance di Storytelling a cura della Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria
di e con Paola Balbi e Davide Bardi
Per la costruzione della drammaturgia, la Compagnia si è avvalsa della consulenza di P. Stefano Tamburo OFM - Parroco e Rettore della Basilica di San Sebastiano, P. Paolo Maiello OFM - Direttore delle Catacombe di San Sebastiano, e della Prof. Carla Noce - Grecista e Docente di storia del Cristianesimo Antico presso l’Università di Roma Tre.
Mission
“Ad Catacumbas” è la loro nuova produzione in collaborazione con la Fraternità Francescana dei Frati Minori che custodisce la Basilica e le Catacombe di San Sebastiano Fuori le Mura .
Il progetto ha lo scopo di valorizzazione il patrimonio storico, artistico e archeologico del Complesso, in preparazione ed in occasione del Giubileo 2025, oltre che per offrire un’esperienza culturale unica nel suo genere in tutti i luoghi d’Italia che parteciperanno al Pellegrinaggio delle reliquie di San Sebastiano, nel 1720° anniversario del suo martirio (324-2024).
In un’epoca, come la nostra, in cui ci raccontiamo quasi esclusivamente attraverso i social, rivolgendosi a un pubblico virtuale, si è persa la capacità di raccontare, così viva ancora fin a qualche tempo fa, specialmente nei piccoli centri: nelle campagne, ad esempio, dopo il lavoro nei campi, ci si riuniva intorno a un falò per raccontare fatti recenti o leggende antiche mentre nelle famiglie, intorno alla tavola, si ascoltavano le storie dei più anziani, che potevano spaziare dalle memorie al fronte fino alle storie locali, dagli aneddoti divertenti ai racconti di paura.
Lo storytelling permette di rivivere in forma concreta ed efficace queste dinamiche comunicative, fondamentali per accostarsi ai primi seguaci di Gesù e alle più antiche comunità cristiane, e dalle quali, specie i più giovani, hanno perso contatto.
Grazie allo storytelling l’ascoltatore/spettatore è, inoltre, coinvolto emotivamente nelle storie narrate, diventa partecipe delle vicende dei protagonisti e vive con emozione e maggiore consapevolezza il fatto di trovarsi, ad esempio, nel luogo della morte o della sepoltura di un martire.
Giubileo 2025
Il Giubileo nella tradizione della Sacra Scrittura, poi nella prassi antica ed attuale della Chiesa, quale Pellegrinaggio alla Tomba dei Martiri, la figura di San Sebastiano, quale figlio eccellente della prima comunità cristiana di Roma, la visita alle Catacombe, luogo che mantiene i valori ed l’eredità dei primi cristiani romani scolpiti nel tufo, combinano il perfetto messaggio che è possibile offrire ai pellegrini in occasione del Giubileo.
L’offerta culturale, spirituale, storica ed artistica si compone di queste parti, fruibili anche singolarmente, e in diverse lingue, italiano, inglese e francese:
- Introduzione storica e biblica sul Giubileo (Prof. Noce Docente di storia del Cristianesimo Antico presso l’Università di Roma Tre) durata 20’
- Introduzione sulla storia e la spiritualità del Pellegrinaggio alla Tomba dei Martiri e la figura di S. Sebastiano (P. Stefano Tamburo OFM Parroco della Basilica di S. Sebastiano FLM e P. Paolo Maiello OFM Direttore delle Catacombe di S. Sebastiano) durata 20’
- Spettacolo “Ad Catacumbas” (a cura di Paola Balbi Davide Bardi, storytellers professionisti, direttori artistici della Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria durata 50’
- Visita guidata alle Catacombe di San Sebastiano FLM durata 30’
- Celebrazioni Giubilari nella Basilica di S. Sebastiano
In un’epoca, come la nostra, in cui ci raccontiamo quasi esclusivamente attraverso i social, rivolgendosi a un pubblico virtuale, si è persa la capacità di raccontare, così viva ancora fin a qualche tempo fa, specialmente nei piccoli centri: nelle campagne, ad esempio, dopo il lavoro nei campi, ci si riuniva intorno a un falò per raccontare fatti recenti o leggende antiche mentre nelle famiglie, intorno alla tavola, si ascoltavano le storie dei più anziani, che potevano spaziare dalle memorie al fronte fino alle storie locali, dagli aneddoti divertenti ai racconti di paura.
Inoltre questo modo di evangelizzare appartiene in primis alla comunità degli Apostoli (esempio rilevante l’episodio descritto dagli Atti degli Apostoli che descrive S. Paolo ad Atene). Nel corso della storia della Chiesa, la fede è stata sempre “raccontata” e così “tramandata”.
Questo progetto offre al pellegrino la possibilità di rivivere in forma concreta ed efficace queste dinamiche comunicative, fondamentali per accostarsi ai primi seguaci di Gesù e alle più antiche comunità cristiane, e dalle quali, specie i più giovani, hanno perso contatto. Il pellegrino è, inoltre, coinvolto emotivamente nelle storie narrate, diventa partecipe delle vicende dei protagonisti e vive con emozione e maggiore consapevolezza il fatto di trovarsi, ad esempio, nel luogo della morte o della sepoltura di un martire.